Dopo aver visto insieme quale lavabo scegliere per il bagno, in questo nuovo articolo vi guidiamo nella scelta del materiale per il top bagno, altro elemento fondamentale nell’arredamento di un bagno.
Innanzitutto…che cos’è il top? È la superficie che utilizziamo quotidianamente, un elemento d’arredo determinante dal punto di vista estetico quanto funzionale. Ma scegliere il materiale giusto per il top del bagno, significa non trascurare anche aspetti importanti come la manutenzione e il budget. In questo articolo vi proponiamo una panoramica sui principali materiali per il top per aiutarvi a scegliere, tra le tante opzioni disponibili nel mercato, quella più adatta alle vostre esigenze.
Prima di entrare nel merito dei materiali veri e propri, ci soffermiamo sui criteri che possono guidare una scelta consapevole. Lo diciamo spesso, il bagno, per sua natura, è un ambiente umido e soggetto a variazioni di temperatura: il top lavabo deve dunque garantire una buona resistenza all’umidità e una durabilità nel tempo. Altrettanto rilevante, oltre alla resistenza è la facilità di pulizia: materiali che si macchiano facilmente o richiedono trattamenti complessi non sono ideali di certo per chi cerca una soluzione pratica e di facile manutenzione. Quindi, valutate bene.
Lo stile del bagno, come per la scelta dell’arredo bagno, è poi un ulteriore elemento da considerare. Sveliamo il lato estetico delle diverse soluzioni per il top bagno.
Materiali naturali come il marmo o il legno trattato si prestano bene a bagni dal gusto più classico o di ispirazione naturale (pensate ad esempio alle atmosfere di un bagno in stile nordico), mentre materiali più tecnici come il Teknoril o il Tekor sono perfetti per arredare un bagno moderno e minimalista, grazie alla possibilità che offrono di realizzare superfici continue e lavabi integrati.
Infine, un accenno al budget, altro aspetto che può influenzare la scelta del top per il bagno, ma non necessariamente è un limite. La nostra azienda propone una gamma di materiali ampia e strutturata, pensata per rispondere a diverse esigenze progettuali, senza mai scendere a compromessi sulla qualità. Accanto a soluzioni più esclusive e materiche – come il marmo, il legno o il cristallo – sono disponibili anche materiali più accessibili, come il melaminico o l’HPL, che mantengono un’elevata capacità estetica e ottime prestazioni tecniche. In ogni fascia, l’attenzione al dettaglio e il design restano punti fermi: si tratta solo di individuare il materiale più adatto al proprio progetto, alle proprie abitudini e al proprio stile.
Nel panorama dei materiali per il top bagno, l’offerta attuale permette di scegliere tra un ampio ventaglio di soluzioni, ognuna con caratteristiche proprie in termini di estetica, funzionalità, possibilità di personalizzazione e manutenzione. Inoltre, come per le proposte top lavabi Arcom, va considerato che molti di questi materiali possono essere lavorati con spessori diversi, a seconda delle esigenze progettuali, e alcuni – come il cristallo, il gres, il marmo, l’HPL, il Teknoril e il Tekor – offrono la possibilità di integrare la vasca nel top, per una superfice dall’estetica continua e un concetto di funzionalità più ampia.
Tra i materiali più tradizionali, il legno continua ad affascinare per il suo calore e la naturalezza che dona agli ambienti in cui si inserisce, e questo vale anche per il bagno. Opportunamente trattato, diventa un materiale resistente all’umidità, anche se richiede naturalmente una maggiore attenzione nella manutenzione quotidiana. Non dimentichiamo che il legno è un materiale “vivo”, quindi particolarmente sensibile al calore e all’umidità, oltre alla luce. In Arcom, le varietà di legno per il top bagno spaziano da essenze come Noce e Eucalipto, passando per legno Rovere, Olmo e Frassino proposti in diverse finiture.
Il marmo, altro materiale naturale, invece, si impone per la sua eleganza intramontabile e per la varietà cromatica che ogni lastra può offrire con le sue sfumature, dalle più decise alle più delicate. Tuttavia, la porosità che lo contraddistingue, lo rende un materiale delicato in ambienti particolarmente umidi e, come il legno, necessita quindi di attenzioni e cure specifiche ma la resa estetica è sempre una garanzia.
Tra le soluzioni più moderne troviamo il melaminico, un materiale più economico rispetto a marmo e legno e molto versatile. L’HPL, invece, rappresenta un’evoluzione del laminato: un materiale resistente, disponibile in numerose finiture, comprese quelle che riproducono le texture dei materiali naturali, come ad esempio pietra e cemento; inoltre questo genere di top è tra quelli che può integrare la vasca.
Molto interessante è anche l’Unicolor, un materiale compatto e uniforme che fa sempre parte delle finiture del mondo HPL: la sua estetica minimale ed essenziale si rivela perfetta per bagni dal mood contemporaneo. Un esempio Arcom è questo elegante effetto pietra a grana fine proposto in finitura Beige.
Il top in cristallo – in Arcom disponibile nelle versioni extralight, sabbiate o stone – è una scelta di grande impatto visivo, che abbina trasparenza, luminosità e raffinatezza. Anche se più delicato di altri materiali, il cristallo, come il vetro, può essere lavorato per accogliere la vasca lavabo, offrendo un elemento unico ed esteticamente d’impatto.
Un esempio, è questo top con lavabo integrato in cristallo finitura Stone: rispetto al classico cristallo lucido o sabbiato, questa versione si distingue per una superficie di stampo materico, leggermente irregolare al tatto, che richiama visivamente la texture di una pietra scolpita. Una soluzione che dimostra chiaramente la versatilità di un materiale come il cristallo, attraverso una proposta originale che reinterpreta in chiave contemporanea il tradizionale concetto di vetro in bagno per arredare anche ambienti di alto profilo estetico.
Il Teknoril e il Tekor sono invece materiali compositi di nuova generazione che uniscono resistenza, igiene e un’ampia capacità di personalizzazione: superfici tendenzialmente opache, piacevoli al tatto ma perfettamente adattabili a ogni progetto. Nell’esempio che segue, il top, oltre alla vasca integrata, è completato anche un funzionale bordo salvagoccia.
Infine, tra le proposte anche top bagno in gres che riproducono alla perfezione l’effetto di materiali naturali come pietra, marmo o cemento, mantenendo però caratteristiche tecniche superiori. Anche il gres può essere impiegato per realizzare top con lavabo integrato, garantendo continuità visiva e funzionale ideale per chi cerca soluzioni di alto design.
Quando si sceglie un top lavabo, oltre a valutare il materiale in sé, è fondamentale che sia in armonia con lo stile del bagno. Ogni materiale comunica infatti un linguaggio estetico specifico e contribuisce a definire l’atmosfera dell’ambiente in cui si inserisce.
In bagni dal gusto moderno o contemporaneo, ad esempio, prevalgono superfici lisce, forme geometriche essenziali e tonalità neutre. In questo contesto, materiali come il Teknoril, il Tekor, e il gres porcellanato effetto cemento o effetto pietra sono soluzioni ideali.
Questi materiali, offrono superfici opache, spesso con lavabo integrato, che esaltano il minimalismo e un concetto di eleganza senza tempo. Ma anche un piano top in cristallo trova giusta collocazione in un bagno moderno: valorizza la luce naturale e nelle finiture colorate o sabbiate diventa un elemento di grande impatto estetico. Inoltre, il cristallo si rivela un materiale particolarmente adatto anche in contesti di design più complessi, come i bagni curvi o dalle geometrie irregolari. A differenza di materiali più rigidi o spessi, il cristallo, grazie alla sua lavorabilità e precisione di taglio, può essere realizzato su misura con una flessibilità superiore, mantenendo allo stesso tempo un’elevata resistenza.
Per chi preferisce invece uno stile più classico o tradizionale, il consiglio è scegliere materiali più caldi e materici, come il legno oppure il marmo, simbolo di lusso e raffinatezza per eccellenza. Con queste soluzioni d’arredo per il top bagno, la materia trionfa. La capacità del legno di scaldare anche gli spazi più minimali, introduce negli ambienti un senso di bellezza autentica, equilibrio e connessione con la natura. Mentre il marmo, con le sue venature e le sue variazioni cromatiche, porta in scena una materia scultorea, oltre alla sua natura più delicata.
Nonostante richiedano un po’ più di attenzione questi materiali per il top bagno, nel settore dell’arredo, continuano a rimanere degli evergreen e scelte di prestigio per la loro innata eleganza e raffinatezza.
Per chi desidera invece un bagno in stile industriale, il consiglio è di orientarsi verso top in HPL, oppure superfici in gres con texture grezze, materiali raw e cromie scure, caratteri stilistici che contraddistinguono uno stile che sa di vissuto ed evoca un’estetica urbana.
In quanto alle tendenze attuali del design bagno si orientano con decisione verso superfici opache, materiali dal forte effetto materico e soluzioni progettuali integrate, dove estetica e funzionalità convivono in perfetto equilibrio. Sempre più diffusa è la scelta di lavabi integrati nel top: l’assenza di giunzioni visibili e la continuità delle superfici, crea composizioni pulite e contemporanee.
Oltre all’aspetto visivo, cresce anche l’attenzione per il tatto: i materiali devono essere piacevoli da toccare, per trasmettere sensazioni naturali e offrire un’esperienza d’uso confortevole e un coinvolgimento sensoriale. Anche il colore si fa spazio nell’arredo bagno: dai verdi desaturati fino ai toni scuri e profondi come blu petrolio, grigio antracite e nero opaco, la palette per il bagno si arricchisce di sfumature intense e sofisticate. Parallelamente, trovano spazio anche tonalità calde e terrose, ispirate alla natura, come suggerisce il Mocha Mousse Pantone 2025. Una palette di cromie avvolgenti, perfette per trasformare il bagno in uno spazio rilassante e accogliente.
Un’altra caratteristica progettuale che fa la differenza, sia dal punto di vista estetico e che funzionale, è lo spessore del top. Materiali più strutturati, come il marmo, il gres, HPL o i compositi solidi (come Teknoril e Tekor), consentono di avere top bagno con spessori importanti, che si prestano bene per ambienti che vogliono trasmettere l’idea di solidità ma soprattutto enfatizzare la presenza scenica del top. Un top spesso si sposa bene con mobili massicci o dal design geometrico deciso.
Al contrario, materiali come il cristallo, permettono realizzazioni con spessori ridotti effetto “slim”, ideali per un bagno minimalista, moderno o compatto. In particolare, i top sottili permettono di alleggerire visivamente la composizione, favorendo una percezione di leggerezza ed equilibrio formale.
Scegliere un top bagno che sia esteticamente accattivante è importante per appagare i propri desideri di stile, ma lo è altrettanto conoscere le corrette modalità di manutenzione dei materiali che lo definiscono, per mantenerlo bello e funzionale nel tempo.
Il top bagno è una superficie che è vissuta ogni giorno. Ci si appoggia di tutto: cosmetici, asciugamani, profumi e qualsiasi cosa utile per la cura personale. È una superfice costantemente soggetta a schizzi d’acqua, cambi di temperatura, vapore e umidità. Entra in contatto con mani, oggetti e detergenti ed è il piano che viene pulito più frequentemente. In altre parole, come un qualsiasi altro piano lavoro della casa, deve far fronte a resistenza, igiene e durabilità.
Ogni materiale ha esigenze diverse e capire quali accorgimenti adottare può fare la differenza tra una superficie che conserva nel tempo la sua eleganza e una che si deteriora prematuramente. Nel caso di materiali naturali e delicati come marmo o legno è essenziale evitare l’uso di detergenti aggressivi o acidi, che potrebbero intaccare le finiture o alterare l’estetica della superficie. Meglio optare per prodotti neutri. Il marmo, ad esempio, come detto in precedenza, è un materiale poroso che può macchiarsi facilmente: per questo è consigliabile trattarlo periodicamente con prodotti idrorepellenti, in grado di proteggerlo da acqua e saponi.
Anche i materiali più resistenti come l’HPL, il gres porcellanato o cristallo richiedono una pulizia regolare per mantenere intatte le prestazioni. Sebbene siano meno sensibili all’usura, è comunque importante evitare la pulizia con spugne abrasive o detergenti troppo sgrassanti, che alla lunga potrebbero opacizzare la superficie. Un semplice panno in microfibra umido, unito a un detergente neutro, è spesso sufficiente per garantire una pulizia efficace.
I materiali di ultima generazione come Teknoril e Tekor, invece, uniscono estetica e praticità: sono superfici opache e vellutate al tatto che, pur richiedendo qualche attenzione in più contro graffi e segni di usura, sono generalmente facili da pulire. Anche in questo caso è consigliato l’uso di panni morbidi e la rapida rimozione di eventuali residui di acqua, che potrebbero depositarsi nella zona lavabo e diventare più difficile da eliminare.
In generale, comunque per tutti i materiali è buona norma asciugare il piano dopo ogni utilizzo per evitare che l’umidità e l’acqua ristagni e favorisca la comparsa di macchie di calcare, aloni o muffe. Un gesto semplice, ma che aiuta a preservare la bellezza del proprio top bagno nel tempo.
Per approfondire la conoscenza dei materiali per il top bagno e le relative pratiche di cura e manutenzione potete consultare la nostra pagina dedicata.
In conclusione, scegliere il top giusto per il bagno come abbiamo visto, non significa semplicemente decidere tra un materiale e un altro, ma piuttosto individuare la soluzione che meglio risponde alle proprie esigenze estetiche ma anche funzionali e progettuali. Ogni materiale ha il suo perché: il marmo affascina per la sua eleganza senza tempo, il legno scalda gli ambienti, i materiali compositi moderni garantiscono resistenza e pulizia formale, mentre superfici come il cristallo o il gres porcellanato permettono di avere soluzioni top con lavabo integrato di grande impatto estetico.
La chiave per la scelta è valutare prima di tutto le priorità personali: desideri un bagno scenografico o preferisci la massima praticità? Hai bisogno di materiali a bassa manutenzione oppure sei disposto a prenderti cura di una superficie più delicata ma di grande pregio? Quanto conta il budget rispetto alla durabilità e alla personalizzazione?
Riflettere su questi punti e rispondere a domande di questo tipo, vi aiuterà ad orientarvi tra le molte possibilità offerte. Che si tratti di arredare un bagno piccolo, di un bagno per una suite padronale o di un progetto su misura per l’hôtellerie o il contract, esiste sempre un top lavabo capace di coniugare estetica, prestazione e personalità.
Arcom è al servizio di rivenditori e architetti con approfondimenti e tutta l’esperienza di un’azienda italiana specializzata nell’arredo bagno di design. Per ricevere una consulenza approfondita sui nostri piani top o scoprire da vicino la qualità di materiali e finiture, trova il rivenditore Arcom di zona più vicino a te e lasciati guidare nella scelta della soluzione più adatta al tuo progetto.
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